Belluno-Bolzano, match verità
Senza Ghione, Valenti e Masè, Gazzetta rischia Lucchini
È un vero peccato che all’importante appuntamento i biancorossi non siano al meglio
di Andrea Anselmi, "Alto Adige" domenica 9 Ottobre 2005
Derby delle Dolomiti, ma prima ancora test-spia sulle credenziali d’alta classifica del Bolzano. Dopo aver affrontato quattro neopromosse ed il fanalino di coda Cologna Veneta, l’imbattuto Bolzano è di scena a Belluno nel primo big-match del suo calendario.
Rientra Lucchini, un ex del Belluno. Con lui in campo i biancorossi hanno sempre vinto. Out invece Ghione, Valenti, Salviato e Masè. Sul fatto che il Belluno dell’altro ex della partita (Alain Brustolin) sia una delle squadre più attrezzate della categoria, non ci piove. Pure il Bolzano punta ad un campionato di alta classifica ed in questo primo scorcio di stagione lo ha dimostrato coi fatti, raccogliendo 11 punti (3 vittorie e 2 pareggi) grazie ai quali si è issato al 2º posto della graduatoria, alle spalle del Trentino, sfruttando con lodevole concretezza un calendario non difficilissimo.
Oggi, a Belluno, i biancorossi si misureranno con un avversario di pari ambizioni. Dal derby delle Dolomiti si attendono conferme circa la solidità dell’undici di Gazzetta e l’attendibilità dell’attuale sua posizione di classifica.
Un test-verità al quale il Bolzano arriva però in condizioni non ottimali. Ghione e Valenti sono indisponibili per squalifica. Fuori uso anche Masè, che è destinato ad un lungo stop a seguito dello stiramento al crociato del ginocchio, infortunio rimediato domenica scorsa, appena due minuti dopo essere entrato in campo nel corso della ripresa. Non sarà della partita nemmeno il “lungodegente” Salviato, anche se non è da escludere una sua presenza almeno in panchina.
A fronte di queste defezioni diventa fondamentale, il recupero di Lucchini, non ancora perfettamente ristabilito dallo stiramento al collo del piede che gli aveva impedito di scendere in campo domenica.
Ma per il bene della squadra «Lucky» sarà della partita, seppur non al meglio. Con lui in campo il Bolzano ha sempre vinto. Quando invece Lucky ha dovuto dare forfait (e più precisamente nei match casalinghi contro Eurocalcio Cassola e Cologna Veneta) i biancorossi non sono andati oltre un pareggio.
E se a questi dati, già di per sé eloquenti, si aggiungono i quattro gol segnati dall’attaccante biancorosso nelle tre partite sin qui giocate, è facile capire il motivo per il quale mister Gazzetta chiederà a Lucchini di stringere i denti.
Scontata la risposta affermativa da parte del puntero padovano, che tiene molto ad essere in campo contro la sua ex squadra.
Nel Belluno Lucchini ha giocato due stagioni or sono in C2.
«È stata un’eperienza formativa, anche se non felicissima per via dei tanti infortuni - spiega Lucchini - Di quel Belluno non è rimasto praticamente nessuno, ad iniziare dai dirigenti che sono tutti cambiati. È per questo che non posso dire di cercare rivincite».
Ma Lucchini sarà in campo?.
«Spero e penso di sì. Anche perché è il momento di stringere i denti, visti i tanti infortuni che ci stanno indubbiamente penalizzando».
È un match-verità per il Bolzano?
«Diciamo che è una partita che può dare un’impronta positiva al nostro campionato. Peccato solo non poterla affrontare al meglio delle nostre possibilità».
Ma se c’è Lucchini, il Bolzano vince...
«Sin qui è stato così. Speriamo di continuare. Ma non potrò essere al meglio».
E il Belluno dell’ex Brustolin?
«Ottima squadra nei titolari, meno nei ricambi».