Buon pareggio del Bolzano sul campo esterno dell' Este. Rete di Lucchini. Ghione, oggi al centro della difesa, non delude le attese.
Un forte vento contrario ha molto condizionato il primo tempo dei biancorossi che pure hanno avuto un paio di buone occasioni per passare in vantaggio (un colpo di testa di Ghione è andato fuori di poco) e hanno dovuto soccombere solo su un calcio di rigore assegnato all' Este per un fallo di Franzoso. Ripresa a favore di vento e Bolzano piu' intraprendente e pericoloso.Bellissima la rete del pareggio di Lucchini su azione personale. Alla fine risultato sostanzialmente giusto anche se è proprio ilBolzano ad essersi procurato piu' occasioni da rete. L' Este puo' solo recriminare sull' episodio di un gol annullato per fuorigioco, in un' azione che avrebbe probabilmente dovuto essere fermata per un fallo sul portiere bolzanino Cima. I biancorossi mantengono il quarto posto in classifica e sperano nell' aggancio alla Sanvitese, attesa domenica prossima al Druso, al terzo. Davvero buona la prova di Ghione che da "centrale" dimostra di trovarsi molto a suo agio ...ma questa non è una novita! (M.G.O.W.)
"Alto Adige" - Il Borsino dei biancorossi - Martedì 14 Marzo
Lunedì 13 Marzo 2006
Il Bolzano rischia il suicidio, ma poi si sveglia
Un pareggio «pesante», malgrado le assenze importanti e un rigore regalato
Sull’impegnativo campo veneto di Este i ragazzi di Gazzetta conquistano un punto molto utile
ESTE. Basta un tempo all’undici di Gazzetta per riagguantare una gara che, per come si erano messe le cose nella prima frazione di gioco, poteva concludersi con un brutto colpo per la classifica del Bolzano: i biancorossi si presentano al Nuovo Comunale privi di Salviato, Basile, Valenti e Masè, ma a fare i veri danni è l’atteggiamento degli altoatesini, privi di mordente per gran parte del primo tempo, piuttosto che le gravi assenze. Fanno comunque paura i bomber Lucchini e Cosa, che hanno già segnato rispettivamente 12 e 14 reti in campionato.
L’Este non è formazione che si faccia intimidire dalle differenze di blasone o classifica e i padovani partono subito a testa bassa, sfoggiando un gran bel gioco e mettendo spesso in difficoltà Celia e compagni. La pressione dei locali è troppo insistita e, puntualmente, accade l’irreparabile: al 20’ Sani se ne va sul fondo e mette in mezzo un innocuo pallone rasoterra, sul quale Franzoso interviene senza problemi per poi addormentarsi con la sfera fra i piedi. Agostini se ne accorge e si butta come una furia, rubandogli la palla in piena area, sul difensore bolzanino, il quale non trova di meglio da fare che atterrare il capitano giallorosso a due passi dall’occhio vigile dell’arbitro, che fischia e decreta un penalty cristallino. Sul dischetto si presenta Severi e per Cima, spiazzato dalla bordata del centrale atestino, non c’è nulla da fare. Al 39’ Cosa, visto che i biancorossi non riescono ad imbastire uno straccio di manovra, si inventa un’azione solitaria che lo porta dalle parti di De Faveri controllando di tacco ed irrompendo palla al piede nell’area casalinga, ma la sua conclusione viene rimpallata dal ritorno veemente di Severi. Poco dopo Ghione colpisce di testa deviando sopra la traversa da comoda posizione un calcio piazzato dalla destra.
La ripresa si apre nuovamente sotto il segno dei padovani, che vanno molto vicini al raddoppio grazie all’ennesima incursione di Alban sulla destra, il quale costringe Cima alla parata da campione con una sassata da posizione ravvicinata. L’azione più pericolosa capita però sui piedi degli avanti ospiti 8 minuti dopo, quando De Faveri rinvia senza forza sui piedi di Cosa ben piazzato a pochi passi dal limite: il bomber vede l’inserimento del compagno di reparto Lucchini e lo serve, ma il portiere è bravo a deviare in corner. Al 14’ la grinta rinnovata con cui scendono in campo i ragazzi di Gazzetta nel secondo tempo porta i frutti sperati, quando la difesa dell’Este disimpegna malamente e permette a Lucchini di entrare in area, alzare la testa e trafiggere sul secondo palo De Faveri.
Solamente nel finale la squadra di Anali si risveglia dal torpore e tenta un colpo di reni. Allo scadere l’Este si vede infatti annullare un gol di Agostini, intervenuto a deviare in rete un suggerimento dalla sinistra di Sani, a causa di una posizione di fuorigioco di quest’ultimo, mentre qualche istante prima i padroni di casa avevano reclamato per un intervento di Celia molto dubbio sottoporta. Si chiude con i locali in 10 per l’espulsione di Alban.
Le Interviste / Lucchini, nato a pochi chilometri da Este, profeta in patria
ESTE. Strappare un pareggio fuori casa su un campo difficile, per di più acciuffato per i capelli, a una squadra che appena una settimana fa aveva detronizzato la prima della classe senza mezzi termini, può apparire come un ottimo risultato, soprattutto nell’ottica del rush finale per i play off: Gazzetta lo sa, ma preferisce fare in ogni caso, non si sa mai, le pulci ai suoi.
«Siamo stati ingenui in occasione del rigore - spiega il tecnico biancorosso - poi abbiamo fatto un gran secondo tempo, quindi credo che il pari sia il risultato più giusto. Non era facile far bene qui volevamo fare il risultato e abbiamo portato a casa comunque qualcosa di importante. L’este mi aveva impressionato anche all’andata, è una formazione motivata e frizzante, ma ora dobbiamo concentrarci sullo scontro diretto con la Sanvitese e speriamo di recuperare qualche infortunato».
Per Lucchini, nato a Vò Euganeo, a una manciata di chilometri da Este, è come giocare in casa e si vede: gli capitano due occasioni e una la butta dentro come solo lui sa fare, prendendo il tempo alla difesa e mettendo la palla dove il portiere non può arrivare. «Un gol importante - conferma la punta - perchè ci ha permesso di recuperare una gara che avevamo sbagliato del tutto fin dall’approccio iniziale, mentre nel secondo tempo la nostra mentalità, completamente cambiata, ci ha riportato in parità. Il nostro obiettivo non cambia - spiega ancora Lucchini - e rimane quello dei play-off, ma fra infortuni, squalifiche e condizioni fisiche precarie il momento non è dei migliori. Dobbiamo venirne fuori quanto prima, perchè già dalla settimana prossima ci aspetta uno scontro diretto con la Sanvitese e bisogna assolutamente fare più punti possibile. Per quanto mi riguarda - conclude - il mio obiettivo stagionale era segnare 15 gol e sono già a 13, l’importante s farli per il bene della squadra, poi quel che viene in più è tutto guadagnato».
Il pari invece non va proprio giù al tecnico padovano Anali, che si sfoga davanti ai taccuini dei giornalisti: «Siamo stati degli scolaretti - sbotta l’allenatore dell’Este - potevamo chiudere la gara nel primo tempo e invece abbiamo regalato il gol appena ne abbiamo avuto occasione».
Le Pagelle
Cima: Nulla da fare sul rigore dell’Este, è sempre attento e preparato sulle incursioni avversarie, anche quando i suoi non fanno granchè per difenderlo a dovere. 7
Bertotto: Sempre puntuale nelle chiusure, lascia a volte troppe incombenze al portiere. 6
Sacco: Soffre tremendamente la rapidità di Sani, Agostini e compagnia, che dalla sua parte sfondano sempre. 5.5
Ghione: Agostini lo tartassa costringendolo ad usare le maniere forti, ma il giovane centrale se la cava egregiamente nell’uno contro uno e pure in velocità. 6.5
Celia: Il capitano sonnecchia nel primo tempo per poi chiamare a raccolta il Bolzano nella ripresa, quando arriva il momento di giocare duro per chiudere i conti. 6.5
Franzoso: Sempre in ritardo sulle folate di Sani, si fa gabbare da Agostini e poi lo atterra goffamente. 5.5
Ottofaro: Fa il compitino senza stupire fino a quando si fa male.
Dal 40’ pt Ghidoni: Entra a freddo ed ha il difficile compito di rintuzzare le folate avversarie. 6
Minici: Sovente si perde in fase di impostazione, sempre presente quando è ora di difendere il fortino di Cima. 6
Lucchini: Arriva a quota 13 in campionato con il gol che salva la giornata storta dei suoi. 7
Olivari: Spesso in ombra nel marasma del centrocampo biancorosso, non incide come dovrebbe. 5.5
Cosa: Canta e porta la croce, andando a cercar fortuna nelle maglie della ben piazzata difesa di casa. 6.5
Lunedì 13 Marzo 2006
Bolzano, prova di carattere. Nel primo tempo subisce un gol e gioca sottotono
Nella ripresa si riprende e recupera con Lucchini
ESTE - Gioca male nel primo tempo il Bolzano sul campo dell'Este. Nella ripresa la truppa di Gazzetta si riabilita e porta a casa un pari per 1-1 che risulta equo se si analizza il comportamento mantenuto in campo dalle due formazioni. L'inizio del Bolzano è stato contratto e la formazione di casa ne ha approfittato per prendere il possesso sterile del centrocampo e creare qualche insidia. Poi, con il passare dei minuti, la truppa ospite si è un pochino sciolta, ha guadagnato metri nel mezzo, ed ha cercato di contrastare specialmente nel cerchio di centrocampo un'Este che, nella circostanza, ha cercato di creare dei grattacapi alla difesa del Bolzano con delle penetrazioni dalle corsie esterne. C'è voluto un cambiamento tattico perché la difesa di Gazzetta, impostata con una rigorosa linea a quattro capisse la situazione. La partita si è giocata prevalentemente nell'imbuto centrale, con le due squadre che hanno battagliato, cercando di accelerare, approfittando del momento più propizio e favorito da una situazione non congeniale dell'avversario. Partita senza acuti, slanci, tutto sommato grigia e che dal 20' del primo tempo l'Este ha guidato, trovando la rete con il rigore di Severi, favorito dall'errore in disimpegno di Franzoso. Bolzano che a quel punto ha cercato di pungere in maniera sterile, con l'Este che dal canto suo si è reso pericoloso in contropiede. Bolzano che ha creato un solo sussulto sul finire della frazione con Cosa. Nella ripresa Bolzano che ha subito trovato il pari con Lucchini, per poi rischiare di subire nel finale la rete della vittoria dei locali. Inizio tattico, molto tattico, con il nostro taccuino che non segnala niente di interessante nelle fasi iniziali della contesa. Poi intorno al 20' l'Este cerca di scuotersi e passa in vantaggio grazie al regalo degli ospiti: Franzoso perde palla, Agostini gliela ruba e viene messo giù in area dallo stesso Franzoso. Rigore che Severi trasforma con freddezza. Il Bolzano ora cerca di fare la partita, avanzando il suo baricentro, ma è l'Este in contropiede che crea in tre circostanze i presupposti per la rete: prima con Agostini e due volte con Moretto, che non finalizzano per il raddoppio. Il Bolzano sornione, che sta prendendo quota, esce nel finale, dopo essere stato costretto a sostituire l'infortunato Ottofaro con Ghidoni. Ma non produce sussulti, se si esclude al 44' la conclusione in area di rigore di Cosa che, da posizione favorevole, spara sul portiere. Nella ripresa parte forte il Bolzano che trova la rete del pari al 14' con il tredicesimo gol stagionale del bomber Lucchini. Errato disimpegno della difesa dell'Este, Lucchini prende palla, avanza e da fuori area conclude alle spalle del portiere veneto. L'Este rifiata, e nel finale si sveglia nuovamente. Al 39' conclusione di Sani, Celia tocca con la mano, ma il direttore di gara non assegna il rigore. Un minuto dopo, rete annullata ad Agostini, per dubbio fuorigioco di Sani, segnalato dall'assistente. Ultimo sussulto al 44' con l'Este che termina in dieci per l'espulsione al 44' di Alban per somma di ammonizioni.
Le Interviste / Gazzetta: ottimo punto
Il tecnico del Bolzano, Gazzetta, è sollecito nel dopopartita, a presentarsi davanti a taccuini e microfoni e fornisce questa disamina sulla partita. «Il risultato - considera - è giusto, in considerazione del fatto che ci siamo presentati in campo privi di ben cinque titolari. Nel primo tempo non ci siamo espressi nella maniera migliore, anche perchè siamo stati condizionati dal vento. Loro sono stati più bravi ad adattarsi ed a trovare con merito il gol della vantaggio. Nella ripresa, la squadra si è riequilibrata, ha trovato con merito la rete del pari con Lucchini e nel finale ha controllato la reazione di una formazione come l'Este, che si è confermata una signora squadra, e che non ha creato più di tanto». «Ripeto - riprende Gazzetta - si tratta di un ottimo punto, perché questo è un campo difficile. Tornare a casa con un risultato positivo mi soddisfa. Tra l'altro ci sono stati degli episodi poco chiari che vorrei rivedere, ma va bene ugualmente».
Este 1 Bolzano 1
RETI: 21' pt Severi rig.; 14' st Lucchini.
ESTE: De Faveri, Beghin, Zoncapè, Alban, Cipriani, Severi, Costantini, Negri, Moretto (28' st Trocino), Agostini, Sani. All. Anali.
BOLZANO: Cima, Bertotto, Sacco, Ghione, Celia, Franzoso, Ottofaro (40' pt Ghidoni), Minici, Lucchini, Olivari, Cosa. All. Gazzetta.
ARBITRO: Merchiori di Ferrara.
NOTE: Giornata fredda e molto ventosa, campo in buone condizioni, spettatori 400 circa. Angoli: 9 a 1. Ammoniti: Alban, Ghione, Guidoni. Espulso Alban al 44' st per somma di ammonizioni.