Finisce a reti inviolate la gara di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia tra Bolzano e Montecchio.
Decisa supremazia biancorossa nel possesso palla ma Montecchio pericolosissimo in due circostanze con la porta bolzanina salvata dal palo. Il Bolzano, un po' come domenica scorsa, non è riuscito a finalizzare le azioni costruite, mentre il Montecchio ha portato a casa un buon risultato in vista della partita di ritorno che si si disputerà a Montecchio mercoledì 26 Gennaio. In quell' occasione il Bolzano dovrà rinunciare al portiere Cima a Basile ed a Olivari che erano diffidati e sono stati ammoniti. Buona la gara di Ghione che, seppur non al meglio della condizione fisica, ha disputato una partita priva di errori o sbavature difensive.
(M.G.O.W)
Giovedì 12 Gennaio 2006
Bolzano, un altro pari incolore
Più attivo il Montecchio che ha colpito due volte il palo
di Andrea Anselmi
Va ancora in bianco, il Bolzano. Dopo Villa Lagarina, un altro pareggio a reti bianche, questa volta nella gara d’andata degli ottavi di Coppa Italia. Ma lo 0-0 del «Druso» è il male minore, giacché per ben due volte i biancorossi sono stati graziati dai pali della porta difesa da Cima.
Il Bolzano, invece, si è reso pericoloso in una sola circostanza, con un colpo di testa fuori misura di Valenti. Troppo poco per sperare di agguantare una vittoria spiana-qualificazione.
E a fine partita Murano mugugnerà un po’, temendo il riproporsi della parabola discendente della scorsa stagione dopo un girone d’andata brillante quasi quanto quello che il Bolzano si è appena lasciato alle spalle.
Nell’analisi del match un po’ incolore del Bolzano non vanno però sottovalutati il valore tecnico del Montecchio e la buona prestazione offerta dalla formazione vicentina, abile a soffocare le fonti del gioco biancorosso con un pressing sistematico sui portatori di palla.
Un Montecchio inoltre efficace in contropiede, con veloci azioni di rimessa.
I vicentini si sono presentati a Bolzano nella formazione “tipo”, o quasi. Assente il solo Lalli. Per il resto tutti i big (gli ex Alto Adige Girlanda e Dei Rossi, bomber Clementi, il mancino Cegalin ed il figlio d’arte ed ex biancorosso Rondon) erano in campo, segno che anche il Montecchio tiene molto alla Coppa Italia e alle prospettive di C2 che la rassegna può schiudere in caso di approdo in finale.
Prospettive che non lasciano indifferente nemmeno il Bolzano, anch’esso in campo con una formazione competitiva, seppur non al completo.
Dopo un mese Gazzetta ha potuto riproporre nell’undici titolare il tridente Cosa-Lucchini-Basile, con quest’ultimo rifinitore alle spalle delle due punte, ma ha lasciato a riposo - in vista del match di domenica contro il Rivignano - Franzoso, Olivari (poi entrato nel finale di partita) e Bertotto.
L’ago della bilancia pende dalla parte del Montecchio sin dai primi minuti di gioco. Il Bolzano soffre il pressing avversario e sono i vicentini a trovare qualche spazio in più in contropiede. Al 10’ Cima respinge di pugni una conclusione di Verzè, mentre al 15’ Tresso è in ritardo su un invitante traversone di Dei Rossi.
Il Bolzano si vede solo nel finale di tempo, con Cosa che anticipa di testa l’uscita di Posocco, ma non inquadra la porta.
Prima dell’intervallo è però il Bolzano a scamparla davvero bella, quando capitan Clementi (44’) coglie il palo interno della porta di Cima, col pallone che attraversa tutta la linea di porta prima di essere allontanato dalla difesa biancorossa.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. Il Bolzano macina un gioco sterile, mentre il Montecchio è sempre pericoloso in contropiede. Al 6’ Clementi gira a lato di testa un angolo di Rondon e poi - dopo una incornata fuori misura di Valenti da buona posizione - colpisce un altro palo con Rondon, su punizione.
Entrano nel Bolzano Olivari, Ottofaro e Beha, e le trame offensive del Bolzano si fanno un po’ più insidiose, ma non in misura sufficiente per cambiare volto alla gara, che si chiude con una bella parata in tuffo di Cima su sinistro velenoso di Cegalin.
Le interviste
Gazzetta: «Hanno chiuso bene tutti i varchi» Murano: «Dopo la pausa la squadra non ingrana»
A fine gara, mister Gazzetta fa buon viso a cattivo gioco. Espressione da intendere in senso letterale. «Obiettivamente non abbiamo giocato una grande partita - riconosce il mister biancorosso - ma dobbiamo riconoscere che il Montecchio ha impostato una gara tatticamente perfetta. Ci hanno chiuso tutti gli spazi, esercitando un pressing continuo ed efficace sulle nostri fonti di gioco. In più i vicentini sono stati anche abili nelle loro riproposizioni in contropiede. Noi, dal canto nostro, abbiamo provato a “fare” la partita. Di gioco ne abbiamo macinato molto, ma faticavamo parecchio a trovare varchi nelle loro fitte maglie difensive. Non bisogna inoltre trascurare il fatto che il Montecchio ha giocato in formazione “tipo”, mentre noi avevamo l’esigenza di far rifiatare qualche giocatore (Olivari, Bertotto e Franzoso, ndr). In ogni caso, non c’è da far drammi per questo 0-0. La qualificazione è ancora aperta e cercheremo di conquistarla nella gara di ritorno, dove - giocoforza - il Montecchio dovrà osare di più, avendo l’esigenza di vincere. A noi, invece, può bastare un pareggio con reti».
Il presidente Murano, invece, è un po’ più critico.
«Per questa prestazione non brillantissima ci sono forse delle attenuanti, però da un Bolzano che gioca in casa credo sia legittimo attendersi qualcosina di più. Dopo la pausa abbiamo smarrito fluidità di manovrà ed incisività in fase d’attacco.
Mi auguro che il tutto sia dovuto ai duri carichi di lavoro fisico sostenuti durante la sosta. In caso contrario ci sarebbe da preoccuparsi seriamente, perché una flessione simile si era già verificata nella seconda parte della scorsa stagione». (ans)
Giovedì 12 Gennaio 2006
BOLZANO (4-3-1-2) : Cima, Ghione, Armah, Minici (15'st Ottofaro), Celia (15'st Olivari), Valenti, Sacco, Salviato, Cosa, Basile, Lucchini (20'st Beha). A disposizione: Psenner, Perri, Franzoso, Scaratti. Allenatore: Gazzetta E.
MONTECCHIO (4-4-2) : Posocco, Dalla Bona, Cegalin, Girlanda, Noro, Corà, Verzè (13'st Marchiori), Dei Rossi, Clementi (25'st Pugliani), Rondon, Tresso. A disposizione: Beniero, Costa, Ofori, Fracasso, Lazzari. Allentanore: Bonente ARBITRO : Pomentale di Bologna.
NOTE : ammoniti Cima, Olivari e Basile (Bolzano) e Tresso e Noro (Montecchio).
Angoli: 5 a 1 per il Bolzano. Recuperi: 3' e 3'.
Coppa Italia / Match d'andata per gli ottavi. I biancorossi ritrovano Lucchini ma non il gol
Bolzano appannato, la qualificazione si decide a Montecchio
di SERGIO TRABALZA
BOLZANO - Nulla di fatto ieri fra Bolzano e Montecchio Maggiore, nell'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia allo stadio Druso. Uno 0 a 0 un po'sottotono per entrambe le squadre che, molto forti in difesa e alquanto evanescenti in attacco, hanno soprattutto badato a non prendere gol. Così per il passaggio del turno tutto è rimandato all'incontro di ritorno del prossimo 25 gennaio a Montecchio. Dove basterà un solo gol dell'una o dell'altra squadra per guadagnare l'accesso ai quarti di finale. Sono comunque stati gli ospiti (reduci dalla sconfitta in campionato di domenica scorsa a Mezzocorona) a creare qualche pericolosa occasione da gol in più, la prima al 45' del primo tempo con il trentottenne capitano vicentino Clementi, che con una gran botta da fuori area colpiva il palo sinistro della porta difesa da Cima e la seconda al 14' della ripresa con un altro palo colpito su punizione da Rondon. Dal canto suo il Bolzano, che ha mandato in campo dopo uno stop di oltre un mese anche l'infortunato Andrea Lucchini, ha reclamato con l'arbitro Pomentale di Bologna un rigore non concesso per un fallo di mano in area di Dalla Bona. Per il resto, fra le cose curiose, c'è un altro fallo di mano, quello del portiere bolzanino Cima fuori dalla sua aerea, questo sì sanzionato con ammonizione e punizione.
Gli altri risultati degli "Ottavi" di Coppa Italia:
Solbiatese-Voghera 0-1 U.S.O.Calcio-Nuorese 0-1
Cervia-Virtus Castelfranco 1-1 Orvietana-Pergolese 1-1
Guidonia N.Avezzano 4-1 Grottaglie-Sorrento 1-1
Matera-Giarre 1-1 Bolzano-Montecchio 0-0
Le sfide di ritorno sono in programma mercoledi 25 gennaio a campi invertiti. I quarti di finale l’8 e il 22 febbraio; le semifinali il 8 e 22 marzo; le finali il 12 e 25 aprile.