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F.C. BOLZANO BOZEN 1996   
COPPA ITALIA 2005 / '06  
 
OTTAVI DI FINALE / Gara di Ritorno
Mercoledì 25.01.06
MONTECCHIO : BOLZANO   0
- 1 
 

RASSEGNA STAMPA


Il Bolzano vince, convince e passa ai Quarti di Coppa!
Meritatissima qualificazione ottenuta in trasferta sul difficile terreno del Montecchio dopo lo 0 a 0 del match di andata. Con una partita attenta, grintosa e molto determinata i biancorossi di Mr. Gazzetta (oggi espulso per proteste) centrano con pieno merito l' obbiettivo qualificazione. Sacrosanto il rigore concesso e poi trasformato da Cosa  (i biancorossi potrebbero addirittura recriminare su altre due situazioni  "sospette" nel corso del primo tempo). Partita "perfetta" di Matteo Ghione: nella sua zona oggi il semaforo è stato sempre rosso per gli avanti del Montecchio ed anche in chiave offensiva si è reso protagonista di una partita decisamente brillante. Un po' di nervosismo tra le due compagini nel finale. Appuntamento con i Quarti di finale l' 8 ed il 22 Febbraio, con i biancorossi opposti al "televisivo" Cervia. Dopo le gare di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia disputate ieri accedono ai quarti:
Voghera, Nuorese, Bolzano, Cervia, Orvietana, Pergolese, Sorrento e Giarre.   
(M.G.O.W.)




Giovedì 26 Gennaio 2006

MONTECCHIO M. - BOLZANO: 0 - 1

MONTECCHIO MAGGIORE: Posocco, Nardi, Carraro, Gorlanda, Noro, Ofori (19’st Cegalin), Corà, Dei Rossi, Fracasso (37’st Lalli), Rondon, Dalla Bona. Allenatore: Bonente

BOLZANO 1996: Psenner, Ghione, Valenti, Sacco, Celia, Franzoso, Ottofaro, Salviato, Cosa, Bertotto, Beha (21’st Scaratti). Allenatore: Gazzetta

ARBITRO: Negrelli di Lovere

RETI: 38’st Cosa (rigore).

NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Ofori, Dei Rossi, Salviato, Sacco. Al 41’ st è stato espulso l’allenatore del Bolzano Gazzetta. Nei due tempi questi i recuperi: 0’; 4’.


Il Bolzano vola e trova i «Campioni» del Cervia
Ha vinto a Montecchio con un gol di Cosa - I quarti si giocano l’8 e il 22 febbraio

Il Bolzano brinda in coppa. La squadra allenata da Gazzetta ha espugnato il ”Gino Cosaro” grazie ad un calcio di rigore trasformato da Cosa guadagnandosi così l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà la squadra «Campioni» di Cervia, allenata da Ciccio Graziani, quella famosa dei reality show di Italia 1.
La svolta a sette minuti dalla fine. L’arbitro, dopo un contrasto in area tra Bertotto e Noro, ha assegnato agli ospiti la massima punizione. Dal dischetto Cosa con freddezza ha trasformato mandando palla da una parte e portiere dall’altra. Un gol che ha messo la parola fine alla partita. Troppo poco il tempo a disposizione del Montecchio per cercare di riagguantare almeno il pari per affidarsi poi ai tiri dal dischetto.
La partita non è stata molto bella, anche se sempre caratterizzata da molto agonismo e da qualche...scarica di elettricità.
Le due formazioni si erano lasciate con qualche ruggine già in campionato e nella gara d’andata (0-0) non c’era stata la stretta di mano.
E oltre tutto l’arbitro si è fatto trovare non pronto quando, da una parte e dall’altra, sono volati «colpi proibiti» o si è esagerato con i falli. Questo almeno sino al momento del rigore. A contribuire ad abbassare la qualità dello spettacolo anche il terreno di gioco, ridotto ad una tavola ghiacciata che poco ha concesso ai piedi buoni.
Nel primo tempo il Bolzano più intrapprendente, con il Montecchio attento a non scoprirsi come del resto imponeva la situazione. In caso di gol del Montecchio al Bolzano per passare il turno era sufficiente pareggiare, se viceversa in vantaggio fosse andato il Bolzano, i padroni di casa avrebbero dovuto assolutamente vincere.
Le due squadre si sono, nonostante il loro diverso atteggiamento in campo, spartite pressochè equamente le opportunità da rete.
Incomincia Rondon al 4’ che tira dal limite dell’ area, ma angola troppo il diagonale senza trovare la porta, al 20’ è stato bravo Pasocco a salvare d’istinto sulla girata di Cosa. Più equilibrata, ed un tantino meno noiosa, la ripresa, con il Bolzano a tenere le redini nella prima metà, ma poi andato in sofferenza nella seconda parte dopo l’entrata di Cegalin nel Montecchio. La prima palla buona del secondo tempo capita sui piedi di Rondon al 3’ che però non sfrutta a dovere l’assist di Dalla Bona e spedisce debolmente tra le mani di Psenner. Risponde il Bolzano al 10’ con una violenta punizione rasoterra di Salviato neutralizzato da Posocco. Dopo l’entrata di Cegalin nelle fila locali al posto di Ofori, il Montecchio prende coraggio e riesce più volte a farsi pericoloso. Al 22’ con Carraro che però calcia malamente da dentro l’area. Ospiti vicini al gol al 32’ quando Ottofaro scende sulla destra e centra per la testa di Cosa, ma Posocco si fa trovare piazzato e pronto alla deviazione in angolo. Al 33’ è la volta dei biancorossi che hanno l’opportunità per sbloccare il risultato ma Fracasso non trova la giusta coordinazione e da buona posizione spedisce sul fondo. Al 36’ ci riprova il giovane centravanti, oggi in campo, per sostituire l’infortunato Clementi, ma anche questa volta alza troppo la mira. Due minuti dopo, quando la qualificazione sembrava dovesse essere affidata ai rigori, il contestato penalty.
Nell’acceso finale l’espulsione dell’irrequieto Gazzetta.
Ed ora il Bolzano, come detto, nei quarti dovrà affrontare i «Campioni» di Ciccio Graziani. Andata e ritorno si giocheranno l’8 ed il 22 febbraio ma non si sa ancora se si inizierà a Bolzano o a Cervia.



Giovedì 26 Gennaio 2006       

Un rigore di Cosa fa felice il Bolzano

di SERGIO TRABALZA MONTECCHIO MAGGIORE - Il Bolzano, pur privo di Cima, Basile e Olivari squalificati e con Lucchini a riposo per acciacchi, batte per 1-0 il Montecchio con una rete al 40' della ripresa di Cosa su rigore e guadagna la promozione ai quarti di finale della Coppa Italia. Questo ennesimo successo dei ragazzi del presidente Franco Murano e dell'allenatore Ennio Gazzetta è la riprova, se ce ne fosse ancora bisogno dopo il terzo posto in campionato, che i bolzanini sono oramai da considerarsi fra le migliori formazioni del girone D. Il passaggio del turno non è mai stato in discussione dato che i vicentini in novantacinque minuti di gioco hanno tirato in porta solamente due volte. Per l'occasione, non potendo contare sullo squalificato Cima, mister Gazzetta ha dato fiducia al giovanissimo portiere Psenner, che l'ha ricambiato con due autorevoli interventi. Spazio anche a Beha, "Oliviero" come lo chiamano i tifosi in omaggio al celebre padre, che ha duettato al meglio con Cosa in attacco. Parte comunque subito forte il Bolzano, impegnando al massimo la difesa del Montecchio che, in due occasioni, si salva fallosamente su Beha e Cosa lanciati in gol. Ci starebbero almeno un paio di calci di rigore ma l'arbitro, essendo una gara che doveva decretare il passaggio del turno, non se l'è sentita di darli. Ma a cinque minuti dalla fine al terzo fallaccio dopo una triangolazione Sacco-Celia-Scaratti con quest'ultimo agganciato in area vicentina da Carraro, Negrinelli non ha esitazioni e fischia il giusto penalty. Dal dischetto s'incarica di battere il rigore Cosa trasformandolo alla sinistra di Posocco. E' un 1 a 0 liberatorio che lascia affranto e di stucco il Montecchio che dello 0 a 0 al Druso ne aveva fatto un punto di forza, lanciando invece ai quarti di finale il Bolzano. L'8 e il 22 febbraio incontrerà il Cervia di Ciccio Graziani, quello di «Campioni», che ha guadagnato la qualificazione battendo ai calci di rigore (4-3) il Castelfranco Emilia.



Bolzano, spazio nel reality

Su Italia Uno la sfida contro i “Campioni” del Cervia. Andata al Druso l’8 febbraio, ritorno il 22: tutto in tv
di Andrea Anselmi "Alto Adige"  Venerdì, 27.01.06

BOLZANO. Gara d’andata al «Druso», mercoledì 8 febbraio con inizio alle ore 14.30. Sfida di ritorno a Cervia mercoledì 22 febbraio, sempre alle 14.30. Grazie alla vittoria di Montecchio, griffata dall’ormai “solito” Cosa, il Bolzano finisce quindi sotto i riflettori. Quelli delle telecamere di Italia 1 che seguiranno la doppia sfida dei quarti di finale di Coppa fra Bolzano e Cervia, quest’ultimo qualificatosi ai rigori dopo il doppio 1-1 contro la Virtus Castelfranco.
Niente diretta come per le gare di campionato (ma non è da escludere un’eccezione per i quarti di finale): le immagini delle due partite andranno in ogni caso in onda nella striscia giornaliera in programma nel primo pomeriggio e - in replica - a notte fonda su Italia 1.
Per il Bolzano una bella vetrina, anche se il presidente Murano tiene a sottolineare che «la doppia sfida col Cervia è un avvenimento d’interesse non solo per il Bolzano Calcio, ma per tutta la città e gli sportivi bolzanini».
Anche perché, rivendica giustamente Murano, «il Bolzano la sua visibilità se l’è guadagnata sul campo coi meriti evidenti di un terzo posto in serie D e di una qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia che potrebbe schiudere spiragli di promozione in C2, in caso di nuovo superamento del turno».
Il numero uno biancorosso plaude alla squadra:
«A Montecchio ci siamo davvero superati per sopperire alle condizioni di assoluta emergenza con le quali abbiamo affrontato la gara di ritorno. Sfido a trovare una squadra che non avrebbe pagato dazio all’assenza di cinque titolari dell’importanza di Cima, Armah, Olivari, Basile e Lucchini. Ma la nostra forza, quest’anno, è un “gruppo” dalla volontà di ferro, che ha saputo plasmarsi ad immagine e somiglianza del suo allenatore. Per questo ed altri motivi non rinuncio all’idea di competere sino alla fine per la promozione in C2. In campionato i dieci punti di ritardo dal Rovigo non sono pochi. Ma sono convinto che qualche punto riusciremo ancora a rosicchiarlo da qui allo scontro diretto che giocheremo in casa».
Ma, tornando alla Coppa, che ne pensa Murano del reality «Campioni»? Il presidente fa un distinguo: «È un programma utile per far comprendere meglio agli sportivi cosa significhi “fare” calcio ed essere calciatori, anche in serie D. Ma è evidente che per fare carriera non basta apparire in televisione. Servono qualità importanti e grande spirito di sacrificio».
Murano ha un debole per Graziani, l’indimenticato “Ciccio” di Torino e della Nazionale: «Siccome ci sono in giro voci secondo cui Gazzetta potrebbe andare al Trentino a fine stagione, rispondo che se ciò accadasse sarei pronto a proporre un contratto a Graziani, che è un bravo allenatore ed una persona simpatica. Ma vedrete che Gazzetta rimarrà con noi ancora a lungo. A breve mi incontrerò col mister e gli proporrò un rinnovo pluriennale per proseguire con lui il rilancio del calcio bolzanino».

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