Guarda il video con la sintesi della partita trasmesso da "Campioni" clicca qui
Giovedì 09 Febbraio 2006
Nel reality di Cervia i Campioni sono del Bolzano
Sotto di due reti dopo 8 minuti, reagisce e nel recupero, acciuffa la vittoria per 4 a 3
Coppa Italia Il ritorno dei quarti si giocherà al Druso mercoledì 22 febbraio
CERVIA. Spettacolare exploit esterno del Bolzano di Ennio Gazzetta che supera il Vodafone Cervia al termine di un match dalla mille emozioni, risolto negli ultimi minuti. L’impegno, valido per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, non si presentava affatto semplice per gli ospiti, soprattutto per il buon momento di forma vissuto dagli uomini di Ciccio Graziani. Ma la grande caparbietà di Celia e compagni, oltre ad una forza offensiva impressionante, ha fatto l’impossibile, permettendo all’undici di Bolzano di archiviare positivamente una gara che, difficile già nelle previsioni, si era fatta difficilissima dopo meno di dieci minuti nel corso dei quali i padroni di casa, con una partenza sprint e con un Bolzano non ancora entrato in partita, erano riusciti a superare due volte Cima.
Il match entra subito nel vivo, tanto che già al 2’ arriva la prima delle sette reti dell’incontro. Il Bolzano è ancora con la testa negli spogliatoi, e Montella, da vero rapinatore d’area, fredda Cima con un tiro secco e preciso. L’1-0 realizzato dal Cervia di Graziani non scuote però più di tanto la squadra di Gazzetta, ancora stordita ed incapace di reagire. L’avvio dei padroni di casa è veemente, ed all’8’ arriva il raddoppio. Questa volta lo realizza Salzano, che prende bene il tempo su un traversone dal fondo e di testa batte Cima, che può solo sfiorare la palla prima di vederla infilarsi alle sue spalle.
Sotto di due reti la gara per il Bolzano si fa complicata. In avanti Cosa, Sacco e Lucchini non trovano gli spazi per poter sfruttare le loro caratteristiche, con il Cervia che controlla bene la situazione prendendo in mano il centrocampo. Il primo tempo è comunque combattuto, il Bolzano tira fuori la testa in un paio di circostanze, ma Santoro fa buona guardia, con il risultato che rimane invariato fino al quarantacinquesimo.
Nell’intervallo Gazzetta corre ai ripari, capisce che cosi non si può andare avanti.
Arriva il turno di Basile e Minici, due giocatori che cambieranno il volto del match. Ad inizio ripresa la gara si mantiene equilibrata. Ma adesso la partita la fa il Bolzano, desideroso di riprendere il match mentre il Cervia opera in contropiede.
Al 15’, con il Cervia in difficoltà, Franzoso rimette tutto in discussione approfittando di una ingenuità della difesa locale. E il Bolzano inizia a crederci. I giocatori di Gazzetta arrivano sempre primi sul pallone ed il pareggio sembra essere vicino. Ma al 24’ arriva la doccia fredda. Rafael, con un insidioso tiro-cross, sorprende l’estremo difensore ospite Cima, che può solo toccare il pallone con la punta delle dita.
Sotto per 3-1, il match sembra finito. Ma a questo punto, più forse ancora con in avvio di ripresa, a entra in gioco lo straordinario orgoglio della squadra di Gazzetta. Quattro minuti dopo la rete del Cervia, Minici, al termine di una mischia in area, risolve con un colpo d’astuzia che batte Santoro.
I padroni di casa accusano il colpo. Il Bolzano ci crede e continua a premere. Al 44’ è Valenti, con un bel colpo di testa, a rimettere le cose a posto, realizzando il gol del 3-3.
Gli schemi sono ormai saltati, il Cervia di Ciccio Graziani è sotto choc, il Bolzano vola, e, in pieno recupero, al 47’ l’opera è compiuta: Basile raccoglie un bel pallone a metà campo, fugge verso la porta difesa da Santoro e serve Minici, che realizza la sua personale doppietta siglando il definitivo, quanto storico, 4-3. Una vittoria importantissima, sia per il risultato che per il morale, per una squadra che ha dato ancora una volta dimostrazione della sua straordinaria forza. Su tutti, chiaramente, da elogiare la prestazione di Minici, entrato nel corso della ripresa, che con i suoi due gol ha reso possibile l’impresa.
L’appuntamento è ora fissato per la gara di ritorno (mercoledì 22 al Druso di Bolzano), quando Celia e compagni dovranno cercare di guadagnare la semifinale.
LE INTERVISTE POST PARTITA
Gazzetta: «Una una vittoria storica fortemente voluta»
CERVIA. È grande festa negli spogliatoi del Bolzano dopo l’impresa. Sotto di due reti dopo dieci minuti, in pochi avrebbero ipotizzato un Bolzano vincitore. Ma anche sul 3 a 1 a metà ripresa. C’è voluta tutta la determinazione ed il cuore di una squadra costruita per far sognare i propri sostenitori, per avere ragione dell’undici di Graziani, e archiviare in positivo l’andata dei quarti di Coppa Italia.
«È stata una gara entusiasmante - ha commentato mister Gazzetta subito dopo il triplice fischio finale - il risultato di 3 a 4 penso la dica lunga sull’andamento dell’incontro, soprattutto in considerazione del 2-0 iniziale. Abbiamo capito che cosi non andava. Nell’intervallo abbiamo cambiato qualcosa, ma soprattutto siamo rientrati sul terreno di gioco con un’altra mentalità. Purtroppo è un mese e mezzo che giochiamo ogni tre giorni. Si è fatta sentire un po’ la fatica - ammette l’ allenatore Gazzetta - ma nella ripresa abbiamo reagito alla grande. Siamo rientrati in partita con il gol di Franzoso, prima di ricadere e subire il 3-1. A questo punto sembrava veramente finita. Ma la squadra non si è smentita. È venuto fuori il nostro orgoglio, tutti hanno tirato fuori le energie che avevano capovolgendo il risultato«
Il tecnico ha poi continuato la sua analisi prendendo in considerazione anche il valore dell’avversario: «Questa è stata una vittoria storica, ci trovavamo di fronte una squadra come il Cervia che, al di la del nome che porta, annovera tra le sua fila giocatori importanti. Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, siamo entrati in campo praticamente con quindici minuti di ritardo rispetto a loro. E siamo stati giustamente puniti. Ma abbiamo reagito al meglio. Siamo stati poi bravi a ribattere colpo su colpo a confronto con una una formazione valida, che può vantare anche una panchina di prim’ordine, Siamo stati più squadra, abbiamo messo in campo la nostra forza, il nostro orgoglio. Nella ripresa poi arrivavamo sempre primi sul pallone. Questo ci ha permesso di ottenere un risultato storico».
Un’ ultima battuta sulla gara di ritorno: «Non abbiamo ancora conquistato nulla - ha concluso Ennio Gazzetta - quella del Druso sarà una partita tutta da giocare, visto il valore della formazione che ci troveremo di fronte».
Deluso ed arrabbiato Graziani. A fine partita il secondo allenatore del Cervia Magrini si è cosi espresso: «È inspiegabile perdere una partita del genere, che avevi vinto praticamente due volte, una con il 2 a 0 e l’altra con il 3 a 1. Vincevamo fino a pochi minuti dal termine. Poi nel finale prima il pari e poi nel supplementare la sconfitta. Non ci posso credere».
I RECUPERI DI OGGI Questo pomeriggio si disputeranno i recuperi degli incontri sospesi il 29 gennaio (4ª giornata del girone di ritorno) per neve.
Scenderanno in campo con inizio alle roe 14,30 allo stadio Briamasco il Trentino che affronterà il Tamai mentre a Villa Lagarina si recupererà il match fra il Vallagarina ed il Cassola.
Il terzo match in calendario fra i recuperi odierni è quello fra Montecchio Maggiore e Cordignano.
LE PAGELLE
Cima 6: non brilla particolarmente in occasione dei gol del Cervia. Per il resto si fa apprezzare con alcuni notevoli interventi.
Ghidoni 6: controlla la sua zona di competenza con grande spirito di sacrificio. A volte in difficoltà.
Dal 1’ st Minici 8: entra e da la scossa ai suoi. Nel 4-3 finale la sua è una firma pesante, con una doppietta.
Valenti 7: attento e sicuro per tutti i novanta minuti, dimostra un’invidiabile condizione fisica. Segna il gol che riapre il match.
Franzoso 7: non ha vita facile contro Aruta e compagni, ma si fa valere provando spesso l’anticipo. Importante il suo gol del 2-1.
Armah 6,5: corre e lotta fino all’ultimo minuto, cercando anche di spingere. Bravo sia in fase difensiva che in quella offensiva.
Ghione 6,5: lavora tanti palloni, non lesina energie risultando uno dei migliori della sua squadra.
Celia 7: è il faro della squadra, fa girare a meraviglia il gioco dei compagni dimostrandosi insostituibile. Un vero leader.
Bertotto 6: è sempre nel vivo della manovra, dandosi da fare anche in chiave difensiva quando ce ne è bisogno. Dal 1’ st Basile 7: assieme a Minici cambia la marcia della sua squadra. Splendida l’azione del 4-3, che porta anche la sua firma.
Sacco 6,5: fa un gran movimento in avanti, ma non riesce ad incidere come suo solito. Lavora per la squadra.
Lucchini 6,5: sotto tono nel primo tempo, si riprende nella seconda frazione quando contribuisce alla risalita dei suoi.
Cosa 6,5: quando parte palla al piede mette paura. Nella ripresa, con il Cervia in difficoltà, ha spazio per fare male.
DOPO IL MATCH COL BELLUNO
Ricorso per errore tecnico
BOLZANO. Per la partita di domenica scorsa contro il Belluno, impostosi al «Druso» per 3-2 in un finale di gara arroventato, il Bolzano ha presentato ricorso. Nel referto compilato dal contestatissimo direttore di gara, infatti, risulterebbe che Valenti è stato ammonito in occasione del calcio di rigore assegnato al Belluno al 50’ del secondo tempo, con relativa espulsione di Ghione. Se così fosse, l’arbitro sarebbe incorso in un errore tecnico, giacché avrebbe dovuto espellere anche Paolo Valenti, già ammonito nel primo tempo, almeno che l’arbitro non sia incorso in uno scambio di persona, il che configurerebbe comunque un errore tecnico.
E sembra che poco importi che a rilevare l’errore tecnico sia stato il Bolzano, e cioè la società che teoricamente avrebbe tratto giovamento dalla mancata notifica di espulsione a Valenti. L’errore tecnico verrebbe riconosciuto come tale a prescindere e comporta la ripetizione della gara.
In attesa che il Giudice sportivo si pronunci sul reclamo del Bolzano, in casa biancorossa ci si lecca le ferite per le squalifiche inflitte a Francesco Cosa e Matteo Ghione. Al primo sono stati infatti comminati tre turni di sospensione “perché a fine gara sputava contro un calciatore avversario, attingendolo ad un occhio”. Ghione è stato invece squalificato per due giornate “per intervento falloso nei confronti di un avversario lontano dall’azione di gioco”. Infine, per cumulo di ammonizioni è stato sospeso per una giornata il già citato Valenti. Tre squalifiche che, aggiunte alle assenze (Salviato, Masè e Ghidoni) per infortunio, obbligheranno il Bolzano a giocare il derby di domenica a Mezzocorona in formazione rimaneggiata. (ans)
Giovedì 09 Febbraio 2006
Coppa Italia / I biancorossi recuperano da 0-2 e vincono il match di andata. Il 22 febbraio ritorno al Druso
Questa volta i veri «Campioni» sono quelli del Bolzano
di Sergio Trabalza
Clamoroso, il Bolzano di Ennio Gazzetta scende al Campo dei Pini per incontrare nell'andata dei quarti di finale della Coppa Italia i "campioni" del Cervia: prima va sotto di due gol in nove minuti ma poi nel secondo tempo si scatena e rifila quattro reti ai romagnoli ed è…quasi semifinale. Proprio così, grande avvio del Cervia che con una combinazione De Miglio - Montella al 1' realizza l'1 a 0. Un minuto dopo Aruta scende centralmente e lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa. Qualche scaramuccia dei bolzanini ma di poco conto. Si arriva al 9' quando il fluidificante De Miglio impegna severamente Cima che rinvia corto. Salzano interviene e prontamente e insacca. Sullo 0-2, il Bolzano tenta una reazione ma gli uomini di Ciccio Graziani concedono poco o niente. Anzi, al 27' è ancora Salzano che spara per la seconda volta su Cima. C'è pure da sottolineare che l'arbitro Colasanti fischia troppo a senso unico, spezzando le trame offensive dei bolzanini. Nella ripresa il Bolzano si fa più coraggioso, alza la difesa e Lucchini e Cosa provano a sorprendere la difesa adriatica ma al 5' è sempre Aruta che da un metro da Cima alza sopra la traversa. Tuttavia sono i bolzanini che con frequenti discese sulle fasce portano attacchi a sorpresa nella retrovia cervese. Ed in una di queste scorribande il centrocampo locale commette fallo su Lucchini. Punizione, palla a Franzoso che al 15' e da 20' metri fa secco Santoro. Ma Graziani mischia ancora le carte, leva Aruta e manda in campo Refatti che al 25' su assist di De Miglio insacca di testa il 3 a 1. Passano solo cinque minuti e una punizione da 20 metri di Ghione, ribattuta dalla barriera locale, manda in rete Minici (nella foto) . Il Cervia spinge per arrotondare il punteggio ma Giuffrida al 37' da buona posizione si fa parare un pericoloso pallone da Cima. Gol sbagliato, gol subito: al 43' Valenti batte Santoro e pareggia 3 a 3. Due minuti dopo, al 45', ancora Minici porta a quattro le marcature. Sul 4 a 3, la partita si spegne. Il Bolzano controlla ed ipoteca festeggiando il possibile passaggio alla semifinale. Il ritorno è al Druso, mercoledì 22 febbraio.
Cervia 3 Bolzano 4
RETI : 1'pt Montella (C), 9' pt Salzano (C), 15'st Franzoso (B), 25'st Refatti (C)30'st Minici (B), 43'st Valenti (B), 45'st Minici (B)
CERVIA (4-4-2) : Santoro, Patanè, De Miglio, Calanchi, Russo, Montella ( 1'st Burelli ), Conversano, Chiaiese, Pierleoni, Salzano ( 27'st Giuffrida ), Aruta ( 20'st Refatti ). A disposizione: Bertaccini, Guerra, Garavini. Crosetta. Allenatore: Graziani
BOLZANO (4-4-2) : Cima, Armah, Ghidoni ( 1'st Minici ), Valenti, Celia, Franzoso, Ghione, Bertotto ( 1'st Basile ), Lucchini, Sacco, Cosa. A disposizione: Psenner, Ottofaro, Olivari, Beha, Scaratti. Allenatore: Gazzetta E.
ARBITRO : Colasanti di Grosseto
I risultati degli altri incontri dei "Quarti" di Coppa Italia (gare di ritorno il 22/02)
Sorrento:Guidonia 4-2; Nuorese:Voghera 1-2; Giarre:Orvietana 1-0