Sabato 22 Aprile -
In forse la presenza di Matteo Ghione a Montebelluna
Si fanno sentire le quasi quaranta partite giocate stringendo i denti, "gettando il cuore oltre l' ostacolo" e sopportando il dolore di un ginocchio che avrebbe bisogno di un buon periodo di assoluto riposo per smaltire una fastidiosissima infiammazione tendinea. Matteo assicura che cercherà di essere regolarmente in campo anche questa domenica...
( M.G.O.W. ) foto Alto Adige
Domenica 23 Aprile -
Con la vittoria odierna i biancorossi centrano l' obbiettivo e si confermano al 3° posto in classifica a sole due lunghezze dal Tamai, secondo. Il Rovigo, primo nel girone è matematicamente promosso in C2. La vittoria del Bolzano porta la firma di Olivari e Scaratti, entrambi in gol nella ripresa. Ottima gara di Ghione, in campo anche oggi malgrado le non ottimali condizioni fisiche e che nella circostanza è risultato molto propositivo anche in chiave offensiva.( M.G.O.W. )
LE PAGELLE di Lunedì 24 Aprile 2006
Montebelluna : Bolzano 1 - 2
Reti: st 37’ Olivari ( B) 38’ Tessariol ( M) 40’ Scaratti ( B)
Arbitro: Paganessi ( Bg) 5.5.
Montebelluna ( 4- 4- 2): Durante 6; Zoff 5.5 ( 4’ st De Lazzari 6), Masiero 6, Formentin 6 ( 21’ st Bogana 6), Franchetto 6; Della Bianchina 6, Beghetto 6.5, Tessariol 7, Kraja 5 (1’ st Zanatta 6.5); Sagrillo 6, Cester 6.5. All.: Bressan 6.5.
Bolzano ( 4- 4- 2): Cima 6; Bertotto 6, Ghione 6, Minici 6, Celia 6; Franzoso 6, Soldani 6 ( 23’ st Scaratti 6.5), Salviato 6 ( 7’ st Valenti 6), Beha 6; Basile 6, Cosa 6 ( 6’ st Olivari 6.5). All.: Gazzetta 6.
Lunedì 24 Aprile 2006
Un lampo di Scaratti illumina un bel Bolzano
Tre minuti da infarto: prima il gol vantaggio di Olivari, poi il pareggio e la rete del ko
Prezioso successo esterno per Gazzetta & Co sul campo “minato” del Montebelluna
Una rete di Scaratti a cinque minuti dall’epilogo regala i tre punti al Bolzano, che imponendosi a Montebelluna e in virtù della contemporanea battuta d’arresto del Tamai, sconfitto dall’Itala S. Marco, vede il secondo posto a portata di mano. Sono solo due infatti le lunghezze che separano la squadra di Gazzetta dallo stesso Tamai, con la piazza d’onore, obiettivo fortemente voluto dal presidente Murano per poter giocare in casa le partite che contano nell’appendice dei playoff, che appare quanto mai alla portata. Dunque un vittoria molto importante, ottenuta in un infuocato e vibrante finale di gara, dopo che per gran parte della partita era sembrato che le due avversarie si potessero accontentare di un pareggio, in gran parte fiaccate da una giornata di gran caldo.
Maggiormente bisognoso di punti il Montebelluna, in cattive acque da tempo anche se reduce da una lunghissima serie di partite utili, si faceva inizialmente irretire dal gioco bolzanino, che già dopo pochi minuti metteva un uomo in condizione di presentarsi solo davanti all’estremo biancoceleste Durante.
Sulla palla filtrante di Cosa, era infatti il giovane Soldani a trovarsi a tu per tu con il portiere di casa, ma il controllo era difettoso e l’opportunità sfumava.
Poi all’8’ Zoff si complicava la vita appoggiando a centro area invece di rinviare lungo, Formentin colto di sorpresa scivolava dando il via libera a Cosa. La punta bolzanina si sistemava la palla e calciava forte verso la porta, Durante ribatteva come poteva per poi bloccare la successiva conclusione dello stesso Cosa.
Appena oltrepassato il quarto d’ora si faceva vedere anche il Montebelluna, con Cester che scattato bene sulla fascia sinistra aveva l’opportunità di servire in mezzo il liberissimo Kraja, ma preferiva concludere in maniera debole non creando alcuna difficoltà all’ex Cima. Lo stesso estremo era decisivo al 36’, quando chiudeva alla grande lo specchio sull’incursione di Kraja.
Nel secondo tempo Gazzetta operava subito due cambi, inserendo Olivari per Cosa e Valenti per Salviato, ma i benefici non si vedevano subito. Era infatti ancora il Montebelluna ad operare con il pallone tra i piedi, mentre il Bolzano stava guardingo pronto però a far scattare il contropiede.
Al 23’ Scaratti rilevava Soldani, ed un minuto dopo era Valenti di testa ad impattare bene su cross dalla trequarti, con la palla che terminava di poco alta sulla traversa. Poi il Montebelluna provava l’ultimo sforzo per far sua la partita, trovando tuttavia un Cima ancora molto reattivo.
Prima il portiere ospite opponeva i pugni ad una conclusione appena dentro lparea di Sagrillo (27’), poi ribatteva con il corpo un tiro del neo entrato Bogana, sul cui nuovo tentativo Franzoso salvava appostato sulla linea di porta.
Il finale di partita regalava emozioni a raffica. Iniziava Olivari al 37’, calciando una punizione telecomandata che finiva sul palo interno e poi in gol nonostante il gran volo di Durante. Nemmeno il tempo di annotare il vantaggio ed era Tessariol, il migliore tra i suoi, a ristabilire il risultato intervenendo sottomisura su assist di Cester.
Il Montebelluna intravedeva la possibilità di un incredibile sorpasso e si gettava scriteriatamente in avanti su un calcio d’angolo, lasciando sguarnita la difesa.
Sul rovesciamento di fronte velocissimo contropiede bolzanino in superiorità numerica, palla che arrivava a Scaratti, controllo e piatto di precisione che batteva ancora il portiere di casa per il definitivo 2 a 1.
Per i biancorossi una importante iniezione di fiducia in vista dell’incontro casalingo di domenica prossima che vedrà i ragazzi di mister Gazzetta confrontarsi in un appassionante confronto diretto contro la capolista Rovigo. Un’occasione per togliersi anche qualche sassolino nella scarpa nel caso ce ne fossero.
Le Interviste / Il presidente è soddisfatto «Adesso puntiamo al secondo posto»
Murano ammette: «Avevo minacciato di bloccare i rimborsi»
È parecchio soddisfatto il presidente bolzanino Franco Murano per questa vittoria che riapre le possibilità di agguantare il secondo posto.
«In settimana sottolinea il presidente Murano - ero stato molto chiaro con i giocatori. Questa partita con il Montebelluna andava vinta a tutti i costi. Avevo anche minacciato di congelare i rimborsi spese se la squadra non si fosse impegnata a fondo».
In effetti, soprattutto nel secondo tempo, è parso che nonostante la giornata di gran caldo ci si tenesse particolarmente ai tre punti.
«Sono contento che gran parte dei giocatori scesi in campo abbia messo l’anima pur di conquistare questa vittoria. In effetti prima della partita non avevamo la certezza di accedere in ogni caso ai playoff, quindi proprio per questo motivo dovevamo metterci al sicuro da eventuali sorprese sempre possibili».
Con questo 2 a 1 alla sicurezza dei playoff si accomuna la possibilità di finire al secondo posto, vista anche la contemporanea battuta d’arresto del Tamai.
«Visto che ci siamo, dobbiamo provare assolutamente a raggiungere la piazza d’onore. Anche perchè il secondo posto ci darebbe la possibilità di giocare in casa nostra le partite decisive dei playoff, che vogliamo provare a vincere».
L’obiettivo è dunque quello di non lasciare nulla d’intentato per la C2.
«Ad inizio stagione la squadra era stata formata per tentare il salto tra i professionisti. Non siamo riusciti a vincere il campionato, ragion per cui dobbiamo fare tutto il possibile per provarci attraverso un’altra strada».
Però il Montebelluna vi ha dato filo da torcere fino all’ultimo secondo.
«Sapevamo venendo qua che non sarebbe stato facile - conclude un radioso presidente Murano - Il Montebelluna è penultimo in classifica ma veniva da una lunghissima serie di risultati positivi, e appena prima della sosta pasquale era riuscito a pareggiare a Rovigo. Quindi non abbiamo preso sottogamba l’avversario. In sostanza non abbiamo fatto sconti: per loro mi dispiace, ma io nel calcio non ho mai avuto regali da nessuno. E credo che sia giusto così».
Considerando i molti punti che i biancorossi altoatesini hanno “regalto” nel corso del campionato si tratta comunque di una prova di volontà in vista degli agognati play off.
Le Pagelle
Cima 7: l’aria di casa gli fa bene. L’ex biancoceleste è la solita sicurezza tra i pali, dove non sbaglia praticamente nulla. Solo il vecchio compagno di squadra Tessariol gli dà un dispiacere.
Bertotto 6: non corre eccessivi rischi.
Ghione 6: il giovane e possente laterale inizia alla grande e dalla sua parte non si passa. Poi si spegne complice il gran caldo.
Salviato 6: qualche buon recupero e nulla più.
Valenti 6: (dal 7’ st) si rende pericoloso di testa, per il resto un’onesta partita).
Franzoso 6: ordinaria amministrazione.
Minici 6: è giovane ma non molla mai. Si fa sentire quando c'è da lavorare oscuro.
Celia 6: qualche iniziativa ma niente di appariscente.
Soldani 6: si fa tradire dall’emozione dopo soli tre minuti, fallendo un controllo solo davanti al portiere.
Scaratti 6,5: (dal 23’ st) ha il merito di correre in avanti in contropiede fino ad arrivare in area e a battere di giustezza a rete per il gol della vittoria).
Basile 6: lucidità ad intermittenza in avanti.
Beha 6: anche per lui come per Basile la lucidità è discontinua.
Cosa 6: inizia bene, poi si perde. Sostituito.
Olivari 7: (dal 6’ st) segna un gol da applausi, che dà il via ai fuochi d’artificio fina
Lunedì 24 Aprile 2006
Montebelluna 1 Bolzano 2
Reti: st 37' Olivari (B), 38' Tessariol (M), 40' Scaratti (B).
MONTEBELLUNA (4-4-2): Durante 6; Zoff 5.5 (4' st De Lazzari 6), Masiero 6, Formentin 6 (21' st Bogana 6), Franchetto 6; Della Bianchina 6, Beghetto 6.5, Tessariol 7, Kraja 5 (1' st Zanatta 6.5); Sagrillo 6, Cester 6.5. All.: Bressan 6.5.
BOLZANO (4-4-2): Cima 6; Bertotto 6, Ghione 6, Minici 6, Celia 6; Franzoso 6, Soldani 6 (23' st Scaratti 6.5), Salviato 6 (7' st Valenti 6), Beha 6; Basile 6, Cosa 6 (6' st Olivari 6.5).
All.: Gazzetta 6.
ARBITRO: Paganessi di Bergamo 5.5.
Solo nel finale il Bolzano fa la voce grossa
Di Olivari e Scaratti le reti che «certificano» i playoff
Sul terreno di gioco di un Montebelluna che cerca di conquistare i punti che la possano proiettare ai play-out, il Bolzano, già tranquillo della qualificazione ai play-off, cercando soltanto di mantenere la terza piazza, conquista la vittoria per 2-1, grazie ad un vigoroso finale
Sul terreno di gioco di un Montebelluna che cerca di conquistare i punti che la possano proiettare ai play-out, il Bolzano, già tranquillo della qualificazione ai play-off, cercando soltanto di mantenere la terza piazza, conquista la vittoria per 2-1, grazie ad un vigoroso finale. L'inizio del Bolzano è stato contratto e la formazione di casa ne ha approfittato per prendere il possesso, anche se in maniera abbastanza sterile, del centrocampo e creare qualche insidia. Poi, con il passare dei minuti, la truppa ospite si è un pochino sciolta, ha guadagnato metri nel mezzo, ed ha cercato di contrastare specialmente nel cerchio di centrocampo un Montebelluna che, nella circostanza, ha cercato di creare dei grattacapi alla difesa del Bolzano con delle penetrazioni dalle corsie esterne. La partita si è giocata prevalentemente nell'imbuto centrale, con le due squadre che hanno battagliato, cercando di accelerare, approfittando del momento più propizio e favorito da una situazione non congeniale dell'avversario. Nel primo tempo le migliori occasioni le ha avute la truppa di casa, mentre il Bolzano, se si esclude la palla gol al 9' di Cosa, ha cercato di controllare la situazione, senza fornire impulsi particolari alla sua condotta di gara. Nella ripresa ha regnato un certo equilibrio, con le due squadre che affaticate, hanno rallentato i loro impulsi, fino al finale che ha permesso alla formazione di Gazzetta di portare a casa il successo. Questo nel complesso il verdetto del campo di un confronto che ha fatto registrare la superiorità sterile del Montebelluna, anche se il Bolzano ha tenuto botta nella maniera migliore. Inizio tattico, molto tattico, con il nostro taccuino che non segnala niente di interessante nelle fasi iniziali della contesa. Poi, intorno al 10', il Montebelluna aumenta i giri del suo motore, ma è del Bolzano la prima consistente palla gol della partita. Al 9' Cosa, in due circostanze ravvicinate, si vede respingere la sua conclusione dall'attento Durante. Passano soltanto tre minuti e la squadra di casa che non molla, nonostante una difficilissima posizione di classifica, crea il primo sussulto di un certo tenore: al 12' Cester è troppo egoista, visto che preferisce tirare invece che servire il liberissimo Kraja, e la sua conclusione che risulta debole ed è facilmente controllata da Cima. Il Montebelluna continua a spingere ed al 30' viene annullato per fuorigioco un gol a Kraja che dalla tribuna sembrava regolare. Ancora sei minuti e sempre Kraja tra i protagonisti. In questa circostanza l'attaccante albanese, da breve distanza, costringe Cima alla parata salva risultato. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo che il Montebelluna ha guidato e meriterebbe di trovarsi in vantaggio. Nella ripresa il ritmo è un pochino più tranquillo anche perché le due squadre iniziano a risentire della fatica. Nonostante questo il Bolzano riesce a passare: accade al 37' con una punizione di Olivari che termina la sua corsa all'incrocio dei pali. Dopo un minuto arriva il pari del Montebelluna, che ora si appella alla matematica: Tessariol, su passaggio di Cester, anticipa Cima e la mette dentro. Passano solo due minuti ed il contropiede fulmineo di Scaratti permette alla truppa di Gazzetta di portare a casa un successo che è importante in chiave terzo posto.
Le Interviste «Vittoria meritata»
Nel dopogara il Bolzano pensa già all'appuntamento playoff. Il presidente Franco Murano fornisce una disamina precisa e circostanziata. «Vittoria giusta che è emersa nel finale di gara- ammette - quando nonostante gli infortuni e le condizioni incerte di alcuni nostri giocatori, la squadra ha tirato fuori il carattere perché voleva questa vittoria. Un successo che in chiave play-off non cambia il discorso, ma che ci permette di guadagnare fiducia in vista dell'approdo finale e del mantenimento della terza posizione della graduatoria. Ora è il momento topico della stagione ed abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, per centrare l'obbiettivo». Dopo Murano è la volta del tecnico Gazzetta: «Primo tempo equilibrato, nella ripresa, è venuta fuori con vigore la mia squadra che nel finale, nello spazio di pochi minuti ha messo il sigillo sulla vittoria. Siamo stati bravi dopo la rete loro, nello spazio di due minuti, a riportarci in avanti ed a siglare con Scaratti la rete del successo».