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Novembre 2006 - NEWS | Sabato 11 Novembre 2006 - Iniziativa antirazzista "L’altra faccia dello sport" Ore 18.00 - C.S. Il Cantiere di Milano, Via Monte Rosa, 84
Presentazione del libro "La mas digna" con: - Bruno Bartolozzi autore del libro e giornalista - Matteo Ghione giocatore (Video intervista) e altre realtà sportive non professionistiche, impegnate nella lotta al razzismo.
Una discussione sull’altra faccia dello sport - quello "pulito" e non dopato, vero e giocato con passione, non per soldi e in cui non c’è spazio per il razzismo e la xenofobia, insomma quello "degno". A seguire vi sarà la proiezione di video sul Chiapas e sul calcio realizzati da gruppi ultras, e per concludere proiezione del film HOOLIGANS di Lexi Alexander (2005).
approfondisci galleria d' immagini Ascolta lo spot
La video intervista a Matteo Ghione cliccando qui
Sabato 11 Novembre 2006 Pressing e fuorigioco antirazzisti (dal settimanale Carta)
Promossa durante i giorni dell' Action Week, settimana internazionale contro il razzismo, la nuova campagna promossa da Uisp, Progetto Ultrà ed il settimanale Carta, insieme alla Rete Fare, la nuova campagna intitolata "Antirazzisti Mondiali. Tante tattiche una sola squadra". L' idea è creare una rete nazionale che possa raccogliere e comunicare le iniziative ben riuscite di lotta al razzismo e di partecipazione attiva dei migranti, realizzate attraverso lo sport. Insomma, diffondere le "tattiche di gioco" della squadra antirazzisti mondiali offrendo testimonianze dei protagonisti, indirizzi, modalità di realizzazione per rendere i progetti riproducibili nelle grandi e piccole realtà. Il primo passo della Campagna è la presentazione dello spazio internet www.uisp.it/antirazzistimondiali (è anche su www.carta.org) in cui trovate tra l' altro, un' intervento del sociologo Mauro Valeri dedicato ai pregiudizi ed agli slogan razzisti e uno di Matteo Ghione, giovane calciatore italo- brasiliano della "Primavera" della Juventus, dedicato a Garrincha, Cpt e sogni antirazzisti.
Matteo Ghione per la campagna "Antirazzisti Mondiali"
I have a dream... sogno un gol fantastico, uno di quelli che non si scordano, che restano nella storia del calcio, un gol alla Garrincha... Sogno di vedere la palla bucare la rete ma non di una porta, no... quella di recinzione, con tanto di filo spinato, di un Centro di Permanenza Temporaneo... Sogno di vedere tanti bambini uscire da quello squarcio per venire a giocare con la nostra squadra... Loro sono già pronti, ci aspettano... li ho visti sbarcare da una carretta del mare con indosso le magliette di Del Piero, di Maldini, di Ronaldo... Loro sono già pronti, non c'è bisogno di spiegargli nulla, ne tattiche, ne regole... e non ci serve nemmeno l' interprete... il nostro linguaggio è universale... lo parlano tutti i bambini del mondo.
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Ottobre 2006 - NEWS | Domenica 15 Ottobre, ore 12: Sport alla Rovescia Matteo Ghione intervistato da Ivan Grozny ai microfoni di Radio Sherwood
Nella terza puntata: Andrea Vidotti (esperto di comunicazione e marketing sportivo, già manager degli sciatori Alberto Tomba e Giorgio Rocca - www.ideeuropee.com), La Gea esiste ancora?; Matteo Ghione (calciatore della Juventus, uno dei pochi giocatori in prima fila contro il razzismo - www.matteo-ghione.it). Il calcio e il razzismo, riflessioni e notizie nella settimana europea contro le discriminazioni, organizzata dalla rete Fare. In più notizie e curiosità dal mondo dello sport. Alla rovescia, naturalmente... [Sport alla Rovescia]
17 - 30 Ottobre 2006 - La settima edizione della "Settimana d' Azione Fare"
Sett.Europea d’azione contro il razzismo e la discriminazione nel calcio Ogni stagione, la rete FARE coordina molte azioni contro il razzismo dentro e fuori dai campi di calcio in tutta Europa. In queste azioni tifosi, minoranze etniche e associazioni si uniscono nella lotta alla discriminazione mostrando chiaramente quanto sia forte la loro voce. leggi tutto Attività Italiane dell’Action Week
Ignorare il razzismo equivale ad accettarlo – mostra il tuo impegno e unisciti alla Settimana d’azione FARE
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Settembre 2006 - NEWS | 13.9.2006 - Italia-Libia, l’asse della vergogna. Rimpatri illegali dalle coste italiane, l’accusa di Human Rights Watch
Torture, pestaggi e violenze sessuali. E’ solo una parte del campionario di abusi che i migranti catturati dalle autorità libiche subiscono ogni giorno, secondo un rapporto pubblicato oggi da Human Rights Watch. Abusi di cui il governo Berlusconi si è reso complice, con il rimpatrio forzato da Lampedusa di quasi 3 mila clandestini, a cui sarebbero stati negati i più elementari diritti sanciti dalla Convenzione per i Rifugiati. [leggi]
Lampedusa 10 Settembre / mobilitazione nazionale antirazzista per chiedere la chiusura dei CPT
La Sicilia è diventata negli ultimi anni la frontiera Sud dell’Europa e Lampedusa è il suo avamposto. Il tentativo di mascherare l’inarrestabile fenomeno politico-sociale delle migrazioni come un problema di ordine pubblico da contrastare, con la crescente militarizzazione delle frontiere e provvedimenti di polizia, ha prodotto soltanto l’istituzione di nuove forme di apartheid. (...)
[leggi tutto l' Appello]
"Basta ipocrisia, migliaia di stranieri impiegati come stagionali vivono in condizioni indecenti per un paese civile." La denuncia di Medici senza Frontiere [leggi]
"Io, schiavo in Puglia" di Fabrizio Gatti (giornalista dell' Espresso) Sfruttati. Sottopagati. Alloggiati in luridi tuguri. Massacrati di botte. Diario di sette giorni nell’inferno. Tra i braccianti stranieri nella provincia di Foggia. Non c’è limite alla vergogna nel triangolo degli schiavi. Cadaveri senza nome nei campi. E braccianti stranieri scomparsi nel nulla. [leggi] Immigrazione / La Fortezza Europa - Morire di frontiera. Accade da ventanni lungo i confini dell'Europa. Almeno 5.271 i migranti morti lungo i confini del Vecchio Continente dal 1988. [leggi]
Migranti come invasori / L’Unione Europea sceglie la linea dura per contrastare l’assalto alla Fortezza Europa [leggi] Mostra del Cinema di Venezia - Dieci minuti di applausi per il film fuori concorso di Vittorio de Seta "Lettere dal Sahara", in uscita nelle sale italiane in questi giorni. [scheda del film]
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Agosto 2006 - NEWS | 18 Agosto 2006 - "Razzismo nel calcio europeo" un interessante video reportage della TV ESPN sul razzismo nel calcio europeo. Video flash You Tube, durata 10:09 min. Accendi le casse e [clicca qui]
17 Agosto 2006 - I supporter croati a Livorno formano una "svastica umana"
Livorno. Durante l' incontro amichevole Italia - Croazia i tifosi croati hanno disegnato una svastica con i loro corpi! Sarà interessante vedere se Fifa e Uefa applicheranno le pesanti sanzioni previste dal nuovo e recentissimo regolamento...
[Leggi l' articolo dal
01 Agosto 2006 - Nuovo regolamento UEFA: squalifiche contro i razzisti Mano pesante contro il razzismo nel nuovo regolamento dell' UEFA. Un giocatore colpevole di insulti razzisti rischia fino a cinque giornate di squalifica. I club (o le nazionali) i cui tifosi si rendono colpevoli di atteggiamenti razzistici avranno quale pena minima 19.000 euro di multa. E si può arrivare fino alla squalifica di un club dalla competizione. La commissione disciplinare può imporre sanzioni aggiuntive ai danni delle federazioni o dei club responsabili, come ad esempio una o più partite giocate a porte chiuse, chiusura di uno stadio, sconfitta a tavolino o esclusione da una competizione. Qualunque forma di propaganda ideologica estremista è proibita prima, durante e dopo le partite.
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Luglio 2006 - NEWS | 12 - 16 Luglio 2006 - Al via la decima edizione dei "MONDIALI ANTIRAZZISTI" È stata presentata alla stampa la decima edizione del festival, che avrà luogo presso il Parco Enza di Montecchio Emilia (RE) dal 12 al 16 luglio prossimi. [Conferenza Stampa Nazionale di Presentazione dei Mondiali] [Vai al sito "Mondiali Antirazzisti"] con la storia dell' iniziativa ed il programma dell' edizione 2006
10 Luglio 2006 - Stop au racisme
La graffiante ironia di Beppe Grillo che sul suo Blog interviene sulle ultime deliranti esternazioni del leader della destra ultranazionalista e xenofoba francese Le Pen sulla nazionale di calcio transalpina, rea di avere tra le sue fila troppi giocatori neri...
[leggi l' articolo]
Germania 2006 - I quarti di finale dei Mondiali a sottolineare l’impegno del calcio contro il razzismo
Prima delle rispettive partite, i capitani delle squadre di Argentina, Brasile, Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Portogallo e Ucraina leggeranno una dichiarazione contro il razzismo, mentre le squadre terranno alto uno striscione recante lo slogan "Dì NO al razzismo!" (...) Nelson Mandela, ex presidente del Sudafrica e Premio Nobel per la Pace, ha così commentato la campagna:"Siamo lieti di essere stati informati di questa importante iniziativa FIFA, Dì No al Razzismo. È un intervento tempestivo su un problema fondamentale a cui non è ancora stata trovata nessuna soluzione.Lo sport può avere un enorme potere positivo e può svolgere un ruolo fondamentale nella lotta per la difesa dei diritti umani. Anche se non potrò essere con voi in Germania avete il mio pieno appoggio". [fonte Fare.org]
Germania 2006 - Lilian Thuram risponde per le rime alle dichiarazioni xenofobe di J.M.Le Pen
Il leader ultranazionalista Jean-Marie Le Pen, che nei giorni scorsi si è lamentato per i troppi giocatori neri presenti nella formazione in campo ai Mondiali. Gli risponde arrabbiato Lilian Thuram. «Mi sorprende che il signor Le Pen, che ha corso anche per la presidenza della Repubblica non conosca la storia del nostro paese». «I nostri tifosi - ha affermato Il capitano dei blues - ci appoggiano senza chiedersi se siamo neri perché sanno che siamo francesi». Lilian Thuram ha ribadito il grande valore multietnico della nazionale francese e ha poi concluso la sua conferenza stampa con un significativo: "W la France!...quella vera!"
Un coloured tifoso dei Bleus (foto di Reubblica.it)
Spazio ai Mondiali di calcio e non solo... sul sito di Mauro Biani
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Fortress Europe - Il Bollettino dei Migranti [fonte Peace Reporter] | Fortress Europe, Fortezza Europa. Si chiama così il blog che Gabriele Del Grande gestisce con uno scopo semplice quanto importante: censire gli immigrati morti alle porte dell’Europa nel tentativo di raggiungere, in fuga da guerre, malattie, fame, un futuro migliore. Muoiono perché ritenuti criminali prima ancora di commettere un reato, e quindi costretti a viaggi pericolosi, nelle mani di veri criminali. [Il blog di FortressEurope] |
Medici Senza Frontiere – Missione Italia | Medici Senza Frontiere (MSF) è un'organizzazione umanitaria internazionale privata nata per offrire soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo e per testimoniare le violazioni dei diritti umani cui assiste durante le sue missioni. Medici Senza Frontiere opera da oltre trent' anni per portare soccorso alle popolazioni vittime di guerre, catastrofi naturali, situazioni di precarietà e povertà. Oggi MSF gestisce più di 400 progetti, attivi in oltre 70 paesi. Alla fine degli anni '90 Medici Senza Frontiere si è resa conto che le stesse persone che vengono curate e assistite a migliaia di chilometri di distanza si trovano anche qui, in Italia, spesso in condizioni di precarietà e bisogno. Per queste ragioni MSF nel 1999 ha deciso di aprire una missione nel nostro paese con l'obiettivo principale di favorire l'accesso all'assistenza sanitaria per gli stranieri presenti in Italia. [vai alle pagine di Missione Italia] |
Venerdì 05 Maggio 2006 - Matteo Ghione non potrà partecipare al Convegno "I valori dello Sport" | A causa della preparazione della squadra in vista dei Play Off, il Presidente del Bolzano Franco Murano, pur dispiaciuto riconoscendo l' importanza dell' iniziativa, non ha ritenuto di poter concedere a Matteo Ghione il permesso di partecipare al Convegno " I valori dello Sport " che si svolgerà a Bologna presso l'Auditorium della Regione Emilia Romagna il 9 e 10 Maggio prossimi. Matteo Ghione era stato invitato a partecipare al Convegno organizzato dalla UISP e da Progetto Ultrà con il patrocinio della Regione Emilia Rom. e del Comune di Bologna. Sarebbe intervenuto martedì 9 Maggio mattina, alla Tavola Rotonda sul tema: "Come mettere il razzismo fuorigioco: dalle sanzioni a possibili percorsi di integrazione e multiculturalità"
Approfondimenti e programma del Convegno
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Sabato 25 Marzo 2006 - Lilian Thuram: " Aprire i ghetti ! "
"Bisogna aprire i ghetti" sostiene Thuram. "La situazione in Italia è preoccupante - conclude Thuram - e non faccio distinzioni tra il saluto fascista che Paolo di Canio ha rivolto ai suoi supporter e le urla da scimmia che si sentono da certe tribune. Tutto questo è grave.
[Leggi] |
Mercoledì 15 Marzo 2006 - Il 14 marzo a Strasburgo il Parlamento Europeo si è unito contro il razzismo e le discriminazioni nel calcio con una dichiarazione che ha raccolto 423 firme. | Presentata dall’eurodeputata socialista olandese Emine Bozkurt, l’ iniziativa è stata ufficializzata ieri. “Oggi il razzismo è il pericolo più serio per il calcio, per cui la leadership nella lotta contro il razzismo è cruciale. Non possiamo più assolutamente tollerare queste forme di discriminazione. Nessuno è al di sopra della legge e tutti hanno lo stesso diritto di essere parte del bellissimo gioco del calcio senza importanza di razza, colore, culture o religione. Le stesse opportunità nel campo di gioco o sugli spalti non sono un privilegio, ma un diritto fondamentale” ha dichiarato Paul Elliot, ex calciatore di Chelsea, Celtic e Bari, che ha rappresentato la rete FARE e ha accolto con gioia la risoluzione. Il Presidente del Parlamento Europeo, Josep Borrel, ha dichiarato: “I diritti fondamentali di ogni essere umano non possono essere messi da parte durante gli eventi sportivi. Richiedo delle politiche in merito da parte di tutti i governi, la Uefa e le società sportive” | Leggi tutto l' articolo e il testo integrale della "Dichiarazione Ufficiale del Parlamento Europeo sulla lotta al razzismo nel calcio" |
Discriminazioni razziali e xenofobia negli stadi interessantissima e ricca raccolta in continua elaborazione ed aggiornamento di articoli e materiali realizzata da CESTIM ON LINE, sito di documentazione sui fenomeni migratori. [ vai alla scheda ] |
Inchiesta: "Io, clandestino a Lampedusa" Mi sono finto immigrato e ho vissuto nel CPT di Lampedusa: ecco cosa ho visto | Ripescato in mare e rinchiuso nel centro di permanenza temporanea, l'inviato dell'Espresso Fabrizio Gatti ha vissuto una settimana con gli immigrati in condizioni disumane. E' stato poi liberato con il foglio di via. Fabrizio Gatti (inviato dell' Espresso) Fonte: www.espressonline.it - 8/9 ottobre 2005
[ leggi tutto ] |
Verona ricade sul razzismo - Bentegodi a porte chiuse | Bentegodi di nuovo a porte chiuse, è la seconda volta nel giro di dieci mesi.
La società veneta paga gli ululati contro Asamoah nel match con il Modena. Il giudice Laudi ha punito la sistematicità dei cori contro il ghanese e la recidiva specifica dei sostenitori gialloblù. È il secondo caso di stagione, dopo quello della Roma. |
Giovedì 2 Marzo 2006 - Saragoza: per il calciatore africano Samuel Eto'o insulti razzisti di massa e lancio di noccioline ! | Secondo la rete FARE “Football Against Racism in Europe”, il problema del razzismo nel calcio spagnolo continuerà a peggiorare, se la RFEF Federcalcio spagnola non riuscirà finalmente a comprendere la portata e la gravità della situazione. Questi timori affondano le loro radici in una serie di episodi problematici nel calcio spagnolo, l’ultimo dei quali risale a sabato 25 febbraio, data dell’incontro Real Saragozza - Barcellona: Samuel Eto'o, attaccante del Barcellona, è stato oggetto di cori offensivi di massa e del lancio di noccioline da parte della curva del Saragozza. Il calciatore africano dell’anno voleva abbandonare il campo 14 minuti prima della fine del gioco, ma è poi stato persuaso da compagni e dall’arbitro a restare.
[ Leggi tutto dal sito FARE ] |
Conferenza UEFA/FARE a Barcellona "Uniti contro il razzismo"
leggi il resoconto dal sito FARE | | Martedì 27 Dicembre 2005 Hockey, insulti razzisti: Radiato dalla Nazionale ! Daniele Veggiato, 27 anni e 15 presenze azzurre è stato espulso per offese al cortinese Zandonella.
"Sono distrutto, sono andato subito a chiedergli scusa" "E' vero, ma non lo perdono: certe cose lasciamole al calcio" L.Bolognini [Repubblica.it]
ROMA - Radiato a vita dalla Nazionale per insulti razzisti. Si chiude come peggio non si potrebbe la carriera azzurra di Daniele Veggiato, 27enne attaccante dell'Alleghe con 15 presenze in nazionale (anche se non era stato convocato per le Olimpiadi): ieri sera è stato espulso per aver ripetutamente dato del "negro di m..." a un avversario, il 18enne difensore del Cortina Luca Zandonella, italianissimo di pelle nera (papà cortinese e madre delle Isole Mauritius) nel corso di una partita valida per la 25ª giornata della serie A di hockey. [ continua ] |
Giovedì 01 Dicembre 2005 Lilian Thuram, una vita contro il razzismo
Il campione della Juve e della nazionale francese è da dieci anni in Italia: racconta pregiudizi, episodi e il disagio di essere trattati sempre con diffidenza
di Emanuele Gamba da "Repubblica.it" |
La solitudine del difensore Zoro ( dal sito "Mondiali Antirazzisti")
Il gesto di Marc André Zoro ha fatto riemergere con forza e veemenza un problema che le Istituzioni sportive negli ultimi tempi avevano abbondantemente trascurato e sottovalutato. Il difensore del Messina ci ha urlato in faccia che il razzismo esiste ed è ancora ben presente negli stadi e nella società italiana. Il suo è stato un urlo disperato, di un giocatore ferito non per essere stato offeso dai tifosi avversari – nel calcio, che piaccia o meno, gli insulti e gli sfottò ai giocatori dell’altra squadra sono molto comuni – ma per essere stato umiliato come uomo e considerato un essere inferiore per il colore della sua pelle, secondo la ben triste e nota teoria della presunta superiorità della razza ariana. [ continua ]
Domenica 28 Novembre 2005
A Messina ennesimo vergognoso episodio di razzismo sui campi di calcio Il calciatore ivoriano Zoro si ribella
l'Inter vince a Messina, perdono invece i tifosi nerazzurri che quasi costringono Zoro (nella foto) a uscire dal campo per i ripetuti insulti razzisti che vengono dal settore ospiti. Poi l'ivoriano viene convinto dai compagni e resta."
leggi da Repubblica.it
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"Volevo costruire un campo di calcio..." Il racconto drammatico di Haj Ali al-qaysi, l'incappucciato di Abu Ghraib [ leggi tutto ] |
Eduardo Galeano "UTOPIA"
FINO A QUANDO ?
CHI LASCIA IL SUO PAESE NON E' UN PROBLEMA...CHI LASCIA IL SUO PAESE HA UN PROBLEMA... (I. Fossati)
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