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Un clic per disarmarli
controlarms è la campagna promossa dalla Rete italiana per il disarmo [alla quale aderiscono, tra gli altri,
Amnesty, Arci, Associazione per la pace, Attac, I beati costruttori di pace, Fiom, Ics, Rete Lilliput
Il suo mezzo principale è la "Million faces petition", cioè la raccolta di foto-petizione, con la quale si cercherà di raccogliere un milione di "volti" entro il luglio del 2006.
La galleria di immagini raccolte sarà poi presentata ai governi di tutto il mondo in occasione della seconda Conferenza delle Nazioni unite sui traffici illeciti di armi leggere, che si svolgerà a New York nel luglio sempre del 2006.
Attraverso la petizione firmata con il proprio "volto" si chiede, in poche parole, di fermare il commercio delle armi. In Italia, in particolare, la campagna si propone di difendere quel che rimane della legge 185 e di rafforzare il monitoraggio dell'export italiano.
Su www.disarmo.org trovate informazioni e dati sul commercio mondiale delle armi: si calcola che ogni anno circa 500 mila persone vengono uccise a causa dell'utilizzo diretto o indiretto di armi.
Intanto, negli ultimi due anni, il valore complessivo dei fondi assegnati alle spese militari sfiora i mille miliardi di dollari. Numeri impressionanti, cifre da "guerra permanente", che milioni di persone in tutto il mondo rifiutano aderendo a campagne come quella di obiezione fiscale alle spese militari o come controlarms
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