O "jardim da morte"

La famosa spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro da ieri è diventata il Giardino della Morte: 1300 rose sono state piantate nella sabbia, una per ogni vittima della violenza degli ultimi 4 mesi.

Un gesto simbolico per dire basta, per chiedere soluzioni, per scuotere la cittadinanza assuefatta a tanto sangue. Non è la prima iniziativa messa in moto a Rio per dire no alle sparatorie fra narcotrafficanti, paramilitari e polizia, alla droga, alla morte. L'organizzazione non governativa Rio de Paz, la stessa delle rose, aveva già piantato a metà marzo 700 croci nella sabbia davanti all'ambitissimo hotel Copacabana Palace. 

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